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Note musicali

Fatto il primo esercizio sul battere e levare, possiamo cominciare a memorizzare la posizione di qualche nota sul pentagramma, iniziando così ad occuparci del secondo elemento fondamentale della notazione: l'altezza delle note.

Non è difficile mandare a memoria le posizioni delle note e il metodo più semplice è quello di concentrarsi su due o al massimo tre note alla volta. In fin dei conti si tratta di memorizzare una ventina di posizioni diverse. 

In questa edizione di Leggere le note sul pentagramma ci occuperemo soltanto della notazione in chiave di violino sebbene per un tastierista (per cui anche per i pianisti) sia necessario padroneggiare anche la chiave di basso. In un successivo capitolo troverete alcune indicazioni anche per la lettura in chiave di basso. 

Ognuno ha un proprio metodo di memorizzare le cose; di certo, per quanto riguarda le note musicali, il peggiore è il vecchio modo di imparare la posizione delle note attraverso le filastrocche delle note sulle righe (MiSol,SiReFa) e sugli spazi (FaLaDoMi). Più importante è invece memorizzare la sequenza delle note, sia in senso ascendente: 

DoReMiFaSolLaSiDo

 

che discendente

DoSiLaSolFaMiReDo


Con queste due sequenze a memoria cercheremo di costruirci alcuni riferimenti mentali.

Suggerisco di cominciare a memorizzare la posizione del Sol sulla seconda riga, nota della quale abbiamo già parlato quando abbiamo introdotto la chiave di violino  e che riporto nuovamente qui sotto.

Quarto con la chiave di Sol

Un quarto con la chiave di Sol 

 

Il Sol ha assunto nel tempo il ruolo di punto di riferimento per la lettura in chiave di violino: determinata la sua posizione, tutte le altre note trovano di conseguenza una collocazione propria. Per cui il Sol sulla seconda riga è diventato una "chiave" di lettura. Per indicare quella chiave si è iniziato a porre stabilmente all'inizio del pentagramma un segno che nel tempo è divenuto il simbolo stesso della musica: la chiave di Sol o Chiave di violino.Il ricciolo che abbraccia la seconda riga indica la posizione del Sol .

chiaveViolino

 La Chiave di Violino

Esistono altre chiavi, fra le quali la più nota è la Chiave di Basso

chiaveBasso

La Chiave di Basso

Se davanti ad un  pentagramma, ci fosse una Chiave di Basso la posizione di tutte le note cambierebbe; ma per ora non complichiamo le cose. 

 

 

 

Abbiamo detto che se all'inizio del pentagramma giace la chiave di Solil Solsta sulla seconda linea, che diventa così molto facile da ricordare.

fig5

 Il Sol in chiave di violino

 

Se il Sol appena citato sta sulla seconda riga, il Sol più alto sta immediatamente sopra l'intero pentagramma

SOLSOL

I due Sol

Anche i Do sono semplici da memorizzare. Il Do grave in chiave di violino (più basso degli altri) sta sotto il pentagramma ed è attraversato da un taglio addizionale che rappresenta un'estensione del pentagramma stesso (vedi la successiva Fig. 12). Il secondo Do, più acuto rispetto al primo, sta invece nel terzo spazio. Infine il Do più acuto in chiave di violino sta sopra il pentagramma con un taglio addizionale che l'attraversa e uno che sta sotto. Infine è facile ricordare il Si centrale che sta in mezzo al pentagramma sulla terza riga.

I Do e i Si

I DO e un SI

Per ora non dobbiamo ricordare niente altro. Però abbiamo già fissato la posizione di 6 note, che riepiloghiamo nella figura 13.

Note musicali

Le note imparate fino a qui

Non male! Con piccoli artifici mnemonici in pochi giorni sarà semplice memorizzare la posizione di tutte le note. Nel prossimo articolo introdurremo la metà o minima. Ma prima propongo una serie di esercizi attraverso i quali sarà possibile memorizzare le note imparate e le altre nozioni che ho descritto.

 

 


ESERCIZIO 

Esercizio 1

Note per l'esercizio 

Solfeggiare lentamente i Sol segnati sul pentagramma. Ricordare di eseguire il movimento di Battere e Levare per ogni nota come è segnato nelle prime 8 note. Se non si ricorda come eseguire il movimento rivedere la fig. 7. Nel frattempo memorizzare la posizione dei due Sol.

 

 


ESERCIZIO 

Esercizio 2

Note per l'esercizio  

Solfeggiare sempre lentamente i Do segnati sul pentagramma. Ricordare ancora di eseguire il movimento di Battere e Levare per ogni nota. Memorizzare la posizione dei tre Do.

 


ESERCIZIO 

Esercizio 3

Note per l'esercizio 

L'esercizio  consente di esercitarsi nella lettura dei Do e dei Sol appresi fino a qui. Ricordo ancora che occorre solfeggiare come abbiamo imparato fino a qui, cioècon i Battere e i Levare suddivisi attraverso il corretto movimento della mano. Questa abitudine renderà più semplice affrontare l'apprendimento delle ulteriori durate delle note, che vedremo successivamente.

 


ESERCIZI 

Esercizio 4

Note per l'esercizio  

L'esercizio  introduce il SI e rappresenta inoltre un esercizio di riepilogo, che potrete riprendere prima di affrontare i prossimi capitoli. In questo esercizio sono riportate tutte le note apprese fino a qui. Consiglio di proseguire solo dopo essere riusciti a solfeggiare gli ultimi due esercizi da capo a fondo, senza difficoltà.

Gremus

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La passione per la Grande Musica,
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