Semicroma o sedicesimo
Siamo giunti al capitolo dedicato ai fatidici sedicesimi. Le due righe spesse e nere che raggruppano di quattro in quattro i sedicesimi hanno sempre destato un po' di apprensione. Per tutti i musicisti alle prime armi, i sedicesimi rappresentano motivo di preoccupazione, ma anche un traguardo. Sono i sedicesimi che fanno la stragrande maggioranza della musica "virtuosistica", sebbene ci siano altre figure più piccole (i trentaduesimi, i sessantaquattresimi e persino i centoventottesimi); ma il vero virtuosismo da "formula 1" è quasi sempre scritto in sedicesimi. Tuttavia non ci si deve spaventare: si può andare a 30 all'ora anche in Ferrari.
Il sedicesimo è la metà di un ottavo, quindi nello spazio di un ottavo stanno due sedicesimi. In un quarto ce ne stanno 4, in una metà 8 e in un intero 16. La sequenza dovrebbe essere ormai famigliare e nel complesso, una volta compresa la logica del "dimezzamento", si potrebbero tranquillamente introdurre in un colpo solo tutte le figure più piccole.
I sedicesimi
Così come accade con l'ottavo, anche il sedicesimo può essere scritto con la classica virgola (doppia), oppure con due spesse linee di raggruppamento. Il raggruppamento classico dei sedicesimi viene fatto di quattro in quattro, ma sempre nel rispetto del ritmo della battuta. Come già detto a proposito degli ottavi, non si usa quasi mai collegare figure che appartengono a diversi tempi della battuta. Spiego meglio il concetto.
Raggruppamenti di semicrome
Come abbiamo visto, ogni battuta (o misura) è caratterizzata da un ritmo. Il ritmo è identificato dalla frazione posta all'inizio del brano.
Simbolo del Tempo e delle Unità di Tempo
Il numero sopra (il numeratore) indica la quantità di tempi o unità di tempo presenti in ciascuna battuta, mentre il numero sotto (il denominatore) indica invece la durata, espressa in figure musicali, di ogni singolo tempo o unità di tempo.
In una battuta di 2 quarti ci sono due tempi ognuno lungo un quarto. Dire che i sedicesimi in una battuta di due quarti possono essere raggruppati solo nell'ambito di ciascun tempo equivale a dire che si possono raggruppare i primi quattro sedicesimi e poi il secondo gruppo di quattro sedicesimi, quattro per ogni tempo.
Due quartine di sedicesimi
Ovviamente ci sono molte eccezioni: con le eccezioni, in musica si potrebbero riempire il quadruplo delle pagine dedicate alle teorie fondamentali!
Pratica consuenta è anche unire ottavi a sedicesimi, sempre nell'ambito di ciascun tempo.
Come si leggono i sedicesimi? Per ora ci limitiamo al leggere i sedicesimi collocati in battute con il quarto come unità di tempo. In una battuta di 2 quarti nello spazio di un ottavo (un battere o un levare) staranno due sedicesimi. Siccome abbiamo deciso nell'articolo precedente di non pronunciare più il nome delle note ma di adottare la tecnica del solfeggio ritmico, chiamando tutte le note Ta, ecco un esempio di solfeggio con sedicesimi (attenzione alla differenza fra il Ta di ottavo e il Ta di sedicesimo)
Sedicesimi nella battuta di 2/4
L'importante è mantenere una lettura ritmica fluida, dove tutti i sedicesimi sono uguali. Dedicandovi a questo studio, potete rendervi conto di persona che in realtà i sedicesimi sono meno ostici di quanto si possa pensare.
Nel prossimo articolo vedremo cosa succede se il piccolo punto é posto dopo l'ottavo.
ESERCIZIO 1
L'esercizio è dedicato ai sedicesimi. Le battute più impegnative potrebbero essere quelle della quinta e sesta riga, dove appaiono le pause di sedicesimo. Le pause di sedicesimo si solfeggiano come le pause di ottavo, cioè con "un".
Ricordo che, per favorire la concentrazione sulla lettura ritmica, abbiamo deciso di non pronunciare più i nomi delle note, solfeggiando con la tecnica del solfeggio ritmico: "ta ta ta....".