Le grandi istituzioni orchestrali e operistiche conoscono quanto sia importante avvicinare il pubblico, i ragazzi e i bambini alla musica. A differenza di quanto avviene all'estero, in Italia, e non si capisce bene per quale ragione, ciò accade in modo sporadico e superficiale. Il sito dei Berliner Philarmoniker è un esempio di quanta cura possa essere riposta nel lavoro di educazione e formazione culturale.
La Germania si sta affermando come uno dei paesi più virtuosi d'Europa, e non solo per le scelte economiche e politico/sociali, come invece vorrebbero farci credere le cronache europee degli ultimi tempi. La partecipazione attiva alle sorti sociali del paese da parte dei suoi cittadini, la condivisione di alti valori etici e pertanto la scarsa diffusione dell'evasione fiscale, sono comportamenti che possono consolidarsi solo se sono il frutto di un lavoro costante e fiducioso, e vanno a beneficio dell'intero tessuto culturale nazionale.
In Italia si sono perpetrati vergognosi tagli e soppressioni a danno della scuola, delle istituzioni culturali e delle arti, che hanno favorito l'accrescersi dell'individualismo e della superficialità. Il frutto velenoso di questo comportamento non è solo la crisi, ma è anche, ed è forse il dato più critico, la mancanza di fiducia nel futuro.
I Berliner Philarmoniker, famosi per essere stati la gloriosa orchestra di Herbert Von Karajan, sono da tempo portatori di un messaggio molto semplice: la musica è parte dell'educazione della persona. I più dotti sanno che questo atteggiamento trova radici nel pensiero luterano, tuttavia anche la storia italiana avrebbe dovuto illuminare gli amministratori pubblici ricordando loro che una delle ricchezze più grandi d'Italia è proprio il patrimonio culturale e artistico.
Nel menù del sito dei Berliner Philarmoniker appare il termine "education" , e cliccandoci sopra si apre un ventaglio di iniziative, di percorsi, di documenti e risorse dedicate tanto a chi di musica ancora sa poco, quanto agli studenti di musica e agli amatori che desiderano approfondire.
Sono rimasto colpito dal Tour blog from the Easter Festival, che raccoglie una gran quantità di video "backstage" (dietro le quinte) sulle produzioni dell'orchestra durante il festival di Pasqua. Sono video prodotti con cura e con la chiara intenzione di appassionare il pubblico attorno a un mondo, quello dell'opera e della musica orchestrale, il cui fascino resiste ancora oggi.
Il sito dei Berliner Philarmoker consente poi di assistere a moltissime produzioni dell'istituzione, in streaming con la soluzione "on demand", come avviene con Itunes o con i nuovi servizi di ascolto on demand come, ad esempio, Spotify.
Infine una considerazione: L'orchestra dei Berliner Philarmoniker gode della sponsorizzazione di una importante banca tedesca: la Deutsche Bank. Anche il Teatro alla Scala ha Banca Intesa San Paolo come sponsor principale. In una logica di mercato, dobbiamo pensare che la banca tedesca è molto più sensibile alla cultura del proprio pubblico di quanto lo sia quella italiana?